Pro loco lorenzago

La Proloco di Lorenzago, fondata nel 2009, è un’associazione di volontariato che conta diversi associati, nata per coordinare le attività culturali, turistiche e ricreative del paese. Gestisce l’ufficio turistico, pubblica un libretto informativo estivo, coordina eventi e feste gastronomiche e partecipa attivamente alle iniziative del Consorzio Cadore, collaborando con le proloco vicine per la valorizzazione del territorio.

C.A.I.

Il Cai Lorenzago è nato a metà del secolo scorso come sottosezione di Auronzo di Cadore grazie a Gastone de Mas. Dopo un periodo di inattività, negli anni ’70 è rinato come sottosezione di Domegge, diventando una sezione indipendente nel 1977. La nuova associazione ha ristrutturato la “Casera Santigo” e costruito il bivacco Vaccari nel 1978. Negli anni, ha mantenuto viva l’attività montana, attirando nuovi soci e organizzando escursioni. Nel 1988, il sentiero 336 è stato intitolato a Papa Giovanni Paolo II. Con 250 soci, il C.A.I. Lorenzago è una realtà attiva da oltre 40 anni, contribuendo al tessuto comunitario di Lorenzago con numerose iniziative culturali e sociali.

ImmaginAria

L’associazione culturale non profit “ImmaginAria”, fondata nel gennaio 2013 da Vito Vecellio e Francesca Casanova, è nata dall’amicizia e dalla passione comune per l’arte. Il loro sodalizio ha seguito il successo di eventi come “Lorenzago Aperta”. “ImmaginAria” mira a creare un punto di riferimento per gli artisti e promuovere il dialogo e la collaborazione con le istituzioni e la popolazione. Convinti del valore fondamentale dell’arte e della cultura, i fondatori cercano di combattere il pessimismo e la sfiducia attraverso la creatività, offrendo soluzioni alternative per il benessere personale e sociale.

A.N.A.

L’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) di Lorenzago di Cadore è un pilastro della comunità locale, impegnata nella valorizzazione delle tradizioni alpine e nel sostegno alla comunità. Fondata per promuovere solidarietà tra gli alpini e contribuire al benessere del territorio, l’A.N.A. partecipa attivamente a eventi civili e culturali, supportando iniziative di beneficenza e promuovendo la cultura alpina attraverso la partecipazione a raduni e commemorazioni storiche. Con il suo impegno costante, l’A.N.A. rappresenta un punto di riferimento essenziale per la coesione sociale e il patrimonio culturale di Lorenzago di Cadore.

Parco dei Sogni // Parco dei Suoni

L’Associazione Parco dei Sogni si impegna a proteggere e valorizzare il patrimonio naturale e culturale di Lorenzago attraverso progetti di ricerca ambientale, tutela legislativa, e collaborazioni per promuovere l’identità musicale e le attività culturali e sociali nel territorio. Scopo principale è garantire un futuro sostenibile per il Parco dei Sogni, stimolando il senso di appartenenza e promuovendo il benessere comune attraverso educazione, eventi e iniziative culturali.

Schola Cantorum

La Schola Cantorum di Lorenzago, fondata nel 1995 da Francesco Piazza, è il coro della Parrocchia dei Santi Ermagora e Fortunato. Con un repertorio incentrato sulla musica sacra, ha eseguito concerti in prestigiose chiese italiane e internazionali. Tra i suoi eventi più significativi, un concerto per Papa Benedetto XVI e partecipazioni ai concerti per la Beatificazione e la Canonizzazione di Karol Wojtyla. Continua a promuovere la musica come strumento di fraternità, seguendo l’insegnamento di San Giovanni Paolo II.

Associazione Volontari del Sangue

L’Associazione Volontari del Sangue (ABVS), fondata da volontari devoti con l’obiettivo di promuovere la donazione di sangue e sensibilizzare l’importanza di questo gesto, ha creato un ambiente di supporto per chi desidera contribuire al bene comune attraverso la donazione di sangue. Con iniziative educative e campagne di sensibilizzazione, l’associazione mira a garantire una costante disponibilità di sangue per chi ne ha bisogno, salvando vite e promuovendo la solidarietà nella comunità.

VVF Volontari

Il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lorenzago di Cadore è stato fondato nel gennaio 1899 per proteggere il paese dalle minacce degli incendi, date le abitazioni in legno dell’epoca. Il corpo risponde a una vasta gamma di emergenze, inclusi incendi, incidenti stradali e smottamenti.